top of page
Start Now

EUDR 101: Tutto quello che devi sapere sulla conformità

  • caoilinnokelly
  • 38false37 GMT+0000 (Coordinated Universal Time)
  • Tempo di lettura: 5 min
Close-up of a person harvesting grapes with scissors, overlay text "EUDR 101" and "Everything you need to know about compliance," logo at top right.

L’EUDR è l’ultima di una serie crescente di regolamenti sulla sostenibilità. In questo post, abbiamo riassunto tutto ciò che devi sapere per essere conforme all’EUDR, che tu sia direttamente o indirettamente interessato.


Scoprirai cos’è il regolamento, a chi si applica, quando entra in vigore e come prepararti. Iniziamo.


Cos’è l’EUDR?

L’EUDR è un regolamento che impone standard di tracciabilità più rigorosi per i prodotti, garantendo che non siano collegati a deforestazione o degrado forestale. Introduce obblighi di due diligence obbligatori per le aziende nelle catene di approvvigionamento globali.


Perché è stata introdotta l’EUDR?

L’EUDR è stata creata per ridurre la deforestazione globale. Mira a orientare il mercato verso una produzione sostenibile, richiedendo tracciabilità e origine legale delle materie prime ad alto impatto.


Si basa sul Regolamento UE sul legno (EUTR) ed estende l’ambito di applicazione a più materie prime e due diligence più rigorose.


In cosa l’EUDR è diversa dalle altre regolamentazioni UE?

Mentre CSRD e CSDDD si concentrano sulla sostenibilità aziendale complessiva e sulla due diligence aziendale, l’EUDR è specifica per prodotto. Richiede documentazione chiara e tracciabile che dimostri che i prodotti sono privi di deforestazione, collegando la sostenibilità direttamente alle materie prime.


Quando entra in vigore l’EUDR?

Originariamente prevista per il 30 dicembre 2024, l’entrata in vigore è stata posticipata di un anno, al 30 dicembre 2025. Da questa data, i prodotti immessi sul mercato UE devono rispettare i requisiti di due diligence e tracciabilità dell’EUDR.


A quali prodotti si applica l’EUDR?

Il regolamento copre sette materie prime: cacao, caffè, soia, olio di palma, bestiame, legno e gomma, nonché prodotti derivati come cioccolato, pelle e mobili.


Chi è responsabile della conformità all’EUDR?

Gli operatori (coloro che immettono per primi i prodotti sul mercato UE) devono presentare una Dichiarazione di Due Diligence (DDS).


Anche i commercianti hanno obblighi:

  • I commercianti non-PMI devono effettuare la due diligence, ma possono fare riferimento a una DDS precedente nella catena di fornitura.

  • I commercianti PMI possono basarsi sulla DDS fornita dagli operatori.


Nota: I commercianti non-PMI e gli operatori a valle possono presentare la propria DDS facendo riferimento a tutte le DDS ricevute dai loro fornitori diretti. Vuoi sapere se sei considerato un commerciante o operatore a valle?



I produttori extra-UE devono conformarsi?

Sì. Tutti i prodotti menzionati che entrano nel mercato UE devono essere conformi, indipendentemente da dove sono stati prodotti. Questo include beni realizzati fuori dall’UE e importati per la vendita nella regione.


Cosa succede se non si rispetta l’EUDR?

Le sanzioni includono:

  • Multe (fino al 4% del fatturato annuo)

  • Confisca dei prodotti

  • Restrizioni per l’accesso futuro al mercato UE

La non conformità può anche danneggiare la reputazione e ridurre la fiducia dei consumatori.


Come conformarsi all’EUDR?

Con l’entrata in vigore dell’EUDR, molti attori – rivenditori, commercianti e produttori – dovranno affrontare un cambiamento significativo nelle loro obbligazioni riguardo a trasparenza, tracciabilità e gestione del rischio. Che tu stia immettendo prodotti sul mercato UE o commerciando al suo interno, il regolamento richiede una due diligence solida per dimostrare che i prodotti sono privi di deforestazione.


In Agriplace abbiamo raccolto le domande principali da porsi per essere pronti alla conformità EUDR.


L’EUDR si basa su tre obblighi principali:


Una dichiarazione di due diligence (DDS)

Ogni prodotto regolamentato dall’EUDR che entra nell’UE deve essere coperto da una DDS creata nel portale EU Traces.

Questa DDS include:

  • Descrizione del prodotto

  • Quantità

  • Geolocalizzazione del terreno in cui è stato prodotto il prodotto

  • Dichiarazione che conferma che il prodotto è privo di deforestazione e degrado e conforme alla normativa locale


Valutazione del rischio

Le aziende devono valutare la loro catena di approvvigionamento almeno una volta all’anno, o più spesso se la catena subisce modifiche o è considerata ad alto rischio.


Il livello di rischio si determina principalmente in base al paese di origine. La classificazione completa dei paesi ad alto, standard e basso rischio è disponibile qui.


Mitigazione del rischio

Se durante la valutazione vengono identificati rischi, le aziende devono intervenire prima di immettere i prodotti sul mercato. Ciò può includere:

  • Richiesta di documentazione aggiuntiva

  • Richiesta di certificazioni di terze parti

  • Esecuzione di audit

Comprendere i tre obblighi principali è un buon punto di partenza, ma mettere in pratica l’EUDR richiede di porsi le domande giuste. Dal capire se il prodotto è coperto al conoscere il tuo ruolo nella catena di fornitura, la chiarezza ad ogni passo garantisce che gli sforzi di conformità siano efficaci.


Sei considerato operatore o commerciante?

Gli operatori sono entità che immettono per la prima volta prodotti rilevanti sul mercato UE o li esportano. Sono sempre obbligati a svolgere la due diligence e a presentare una DDS per ogni lotto di prodotto.


I commercianti acquistano e vendono prodotti già presenti sul mercato UE. I commercianti non-PMI devono anch’essi svolgere la due diligence e presentare DDS, mentre i commercianti PMI possono utilizzare la DDS ricevuta dagli operatori per garantire la tracciabilità.


Come influisce l’EUDR sui piccoli produttori?

Raccogliere dati coerenti e verificabili è essenziale. Molti fornitori, in particolare piccoli produttori extra-UE, potrebbero non conoscere i requisiti dell’EUDR. Formazione continua e comunicazione proattiva sono fondamentali.


Qual è il livello di rischio del paese da cui ti approvvigioni?

La Commissione Europea ha classificato i paesi in tre livelli di rischio in base al loro legame con la deforestazione:

  • Paesi a basso rischio: almeno l’1% degli operatori o commercianti sarà controllato.

  • Paesi a rischio standard: almeno il 3% degli operatori o commercianti sarà controllato.

  • Paesi ad alto rischio: almeno il 9% degli operatori o commercianti sarà controllato.

Country risk level

Minimum inspection rate

Countries

Low Risk

1%

E.g. Argentina, Canada, Japan, USA,

Standard Risk

3%

E.g. Brazil, Indonesia, Malaysia, Nigeria

High Risk

9%

North Korea, Russia, Myanmar & Belarus



Cosa fare se vengono rilevati dei rischi?

Secondo l’articolo 11, qualsiasi rischio identificato deve essere gestito prima di continuare le operazioni commerciali.

  • Richiedere ulteriori informazioni, ad esempio ottenere certificati

  • Effettuare audit come parte di una strategia di mitigazione


Quali misure preventive aiutano a ridurre i rischi?

  • Creare politiche di approvvigionamento

  • Monitorare tramite dati satellitari

  • Impostare regole di approvazione per origini ad alto rischio


È possibile automatizzare la raccolta dei dati?

Automatizzare la raccolta dei dati può fare la differenza, soprattutto con i requisiti EUDR. Poiché la DDS richiede inserimenti ripetitivi, le piattaforme digitali consentono di standardizzare e semplificare la raccolta e la validazione dei dati.


Quali strumenti supportano la conformità EUDR?

Sebbene la DDS debba essere inviata tramite il portale TRACES dell’UE, Agriplace supporta la compliance con strumenti per la valutazione e mitigazione dei rischi.

Con Agriplace puoi:

  • Mappare la tua catena di approvvigionamento, inclusi i prodotti e le regioni più a rischio

  • Effettuare valutazioni di rischio personalizzate su deforestazione e diritti dei popoli indigeni

  • Mitigare i rischi impostando regole specifiche per fornitore e automatizzando la raccolta di documenti e certificati

  • Monitorare lo stato di conformità dei fornitori tramite la dashboard per una visione immediata

Agriplace ti aiuta a ridurre il lavoro manuale, identificare le aree ad alto rischio e garantire che tu sia sempre pronto per un audit.


Sei pronto per l’EUDR?

La conformità EUDR rappresenta un grande passo verso catene di approvvigionamento tracciabili e sostenibili. Porta trasparenza, responsabilità e rendicontazione al centro del business nell’UE.


Sia che tu sia un commerciante globale o un produttore locale, Agriplace ti aiuta a costruire un framework di compliance affidabile e scalabile, così sarai pronto quando il regolamento entrerà in vigore.


👉 Contattaci oggi stesso per scoprire come possiamo supportarti nel percorso verso la conformità EUDR.

Commenti


bottom of page